Queste sono le domande che più frequentemente mi rivolgono le mie pazienti con problematiche tiroidee:
Cosa è la tiroide?La tiroide è una ghiandola endocrina, situata nella parte anteriore del collo, davanti alla trachea. Ha una forma di farfalla, ed è costituita da due lobi, ciascuno dei quali misura circa 4-5 cm., ha uno spessore di 1-2 cm. e pesa circa 20-25 grammi. Produce T4 tiroxina e T3 triiodiotironina, due ormoni di derivazione aminoacidica. Produce anche T1 e T2 che hanno minor importanza dal punto di vista funzionale.
Qual è il ruolo fisiologico della tiroide?
La funzione della tiroide è quella di regolare i processi metabolici, cioè l'utilizzazione dell’ossigeno e conseguente produzione di energia a livello delle cellule (mitocondri) e di conseguenza di tutto l’organismo.
Nella prima parte della vita, ha una funzione sulla crescita e sulla maturazione tissutale, quindi agisce a livello del tessuto nervoso, gastro-enterico, cardiaco, su capelli, ossa e arterie, praticamente su tutto l’organismo.
E’ importante accertare il perfetto funzionamento della ghiandola, in particolare durante crescita, sviluppo e senescenza.
Cosa succede se la tiroide non funziona correttamente?
Nel caso di un deficit avremo:
• un rallentamento di ogni funzione organica
• un deficit di produzione di calore del corpo con aumento del pannicolo adiposo (ingrassamento)
• una riduzione del metabolismo basale, con il cuore che rallenta
• mente che diventa torbida e confusa
Si è visto che il 20% dei pazienti con depressione hanno un deficit tiroideo.
Nel caso di un eccesso di ormoni tiroidei avremo:
• un organismo che brucia le riserve a tutti i livelli, con tessuti che diventano sclerotici
• un aumento della produzione di calore con dimagrimento
• un aumento del metabolismo basale, con cuore che accelera fino a fibrillazione e infarto
• mente che diventa preda di ansia, ideazione vorticosa, disordinata.
Perché la tiroide si ammala facilmente?
La tiroide è l’organo più vascolarizzato dell’organismo. La cellula tiroidea è una cellula facilmente esposta al danno, in quanto al suo interno avvengono reazioni ossidative che, se molto intense, possono portare alla rottura della cellula stessa.
Per questo motivo è importante, in particolari fasi della vita, aiutare la tiroide con dei cicli di antiossidanti.
Perché le patologie della tiroide colpiscono prevalentemente il sesso femminile?
La tiroide ha un ruolo preminente nel sesso femminile, in quanto è sottoposta a particolare sforzo nel periodo dello sviluppo fetale e nell’allattamento. Inoltre il sistema immunitario femminile, per ragioni evolutive, è molto più efficiente e aggressivo rispetto a quello maschile.
Questo spiega la sempre maggiore frequenza di diagnosi di patologie autoimmuni a carico della tiroide nelle donne.
Perché lo iodio e il selenio sono importanti per la tiroide?
Lo iodio è un oligoelemento fondamentale nella sintesi degli ormoni tiroidei T1, T2, T3 e T4; si differenziano tra di loro per il numero di atomi di iodio che sono legati alla tirosina.
Se si vuole fare un'integrazione è sempre preferibile farla nella forma organica, con ad esempio lo iodio delle alghe.
Per quanto riguarda il sale, al posto del classico sale iodato da cucina, è consigliato quello grigio integrale dell’Oceano Atlantico.
Il selenio è importante in quanto catalizza la trasformazione del T4 in T3 (ormone attivo) a livello dei tessuti, quindi una sua carenza porta a una diminuzione di T3; inoltre è un antiossidante, quindi ha azione protettiva nei riguardi della cellula tiroidea.
In soggetti con Tiroidite autoimmune si è notata una diminuzione di autoanticorpi (in particolare anti-TPO ) dopo somministrazione di Selenio.
Quali sono gli alimenti importanti per la tiroide?
Ci sono cibi che migliorano la funzione tiroidea:
- alimenti contenenti iodio (alghe, frutti di mare, latte, yogurt, uova, mozzarella, spinaci);
- alimenti contenenti selenio (noce brasiliana, la più ricca, senape, rognone, curcuma, funghi, fieno greco, zenzero, tonno al naturale, germe di grano.
Ci sono invece cibi che diminuiscono la funzione tiroidea:
- alimenti estrogenici, quali isoflavoni contenuti nei cibi a base di soia, e tendenzialmente tutte le fabacee, come piselli, fagioli, lenticchie e fave;
- alimenti contenenti tiocianati quali, in particolare, broccoli, ma in generale tutte le crucifere come cavolo, cavolfiore, cavoletti di Bruxelles, crescione e rucola.